INTERVISTA DOPPIAInauguriamo, nella sezione Talent, una serie di “Interviste Doppie” rilasciate da Instagramers italiani molto attivi su Instagram. Questa settimana iniziano Marco Usai (@gusions) e Francesco Zivoli (@lazivowsky) che ringrazio per la collaborazione.

1) Nome
MU:
 Marco Usai
FZ: Francesco

2) Età?
MU:
 22
FZ: 21

3) Di dove sei?
MU:
 Nuoro (Sardegna)
FZ: Conversano (BA)

4) Quando è nata la tua passione per Instagram?
MU:
Un anno fa al MWC 2014 di Barcellona.
FZ: Ho sempre avuto una passione per la fotografia e una volta, spulciando nella sezione relativa in App Store, ho scoperto Instagram. Da quel giorno non l’ho più cancellato.

5) Quante volte usi Instagram ogni giorno?
MU:
 Troppe.
FZ: Troppe! A volte mi accorgo di aprirlo senza accorgermene.

6) Scatti solo con Smartphone o anche con Mirrorless o Reflex?
MU:
 Smartphone (Nokia Lumia 1020 e ogni tanto iPhone 5).
FZ: Principalmente con la reflex.

7) Che programmi o App usi per la postproduzione delle immagini?
MU:
 Snapseed, VSCO Cam, SKRTW, Photoshop Express.
FZ: Lightroom e Photoshop per quanto riguarda pp ed editing sul computer. VSCO, Snapseed e Image Blender su smartphone.

8) Cosa ne pensi dell’evoluzione che ha avuto Instagram negli ultimi anni? (es. introduzione video, foto in 16:9, advertising)
MU:
 Ottime mosse che però non tutti possono comprendere al meglio.
FZ: Sono state evoluzioni inevitabili, di base, che non mi fanno fare i salti di gioia, specialmente gli advertising e i nuovi DM.

9) A parte il multiaccount, cosa vorresti veder implementato nella app?
MU:
 Non me ne frega un cazzo del multiaccount. Mi piacerebbe vedere direttamente dal profilo chi ti segue o meno, come accade su Twitter.
FZ: Onestamente ad eccezione del multiaccocunt, che reputo FONDAMENTALE quando si gestiscono più profili locali, vedrei bene un implemento nella sezione dei popolar e dei suggeriti, per trovare più facilmente profili interessanti e di proprio gradimento.

Francesco Mattucci (@iena70)

Francesco Mattucci

Francesco Mattucci è un libero professionista e consulente aziendale su Instagram e la comunicazione digitale. È l'ideatore del progetto @kitchensuspension che lo ha portato a collaborare con grandi brand internazionali e di cui anche Instagram stessa ha parlato sul proprio blog. Le sue foto sono state esposte nella sede di Instagram a Menlo Park. È speaker in importanti eventi sulla comunicazione digitale e il web marketing e autore del libro “Instagram non è fotografia”.

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