INTERVISTA DOPPIA vir

Per l’intervista doppia di questa settimana mettiamo a confronto due big di Instagram, due donne, due stili completamente diversi, la prima famosa per le sue illustrazioni e, la seconda, fotografa emergente. Stiamo parlando di Virginia Azzurra di Giorgio (@virgola_) e Laëtitia Chaillou (@parisianinrome) che ringrazio per la collaborazione.

1) Nome
VAG:
 Virginia.
LCLaëtitia Chaillou.

2) Età?
VAG:
 29.
LC: Più di venti, meno di trenta.

3) Di dove sei?
VAG:
Messina, vivo a Firenze da 10 anni.
LC: Parigi, Francia.

4) Nick Instagram?
VAG:
 @virgola_
LC: @parisianinrome

5) Quando è nata la tua passione per Instagram?
VAG:
dal giorno in cui ho scaricato l’app, 22 settembre 2011.
LC: Sono da sempre appassionata d’arte e fotografia. Il profilo Parisianinrome, al pari di tutte le esperienze ad esso connesse, ha iniziato ufficialmente la sua attività circa un anno fa. In modi più o meno velati, esisto su Instagram dal 2011. Oggi la mia passione è diventata un lavoro.

6) Quante volte usi Instagram ogni giorno?
VAG:
per caricare contenuti una volta ogni 2/3 gg, per guardare anche 2/3 al giorno!
LC: Come tutti al giorno d’oggi, sono social-dipendente. Ma come ho detto, anche per questo vale la scusa che ormai è diventato un lavoro. – N.D.L.R. sorride.

7) Scatti solo con Smartphone o anche con Mirrorless o Reflex?
VAG:
da qualche mese anche reflex.
LC: Il mio smartphone, che porto sempre con me, è un LG G3 che è stato eletto miglior smartphone dell’anno per il 2015. La macchina fotografica non è né una reflex, né una mirrorless, per questo devo impegnarmi un po’ più degli altri se voglio restare al passo. Per la cronaca, è comunque molto buona e consente ottimi scatti dinamici; si tratta di una SONY Cybershot DSC-HX300.

8) Che programmi o App usi per la postproduzione delle immagini?
VAG:
 Photoshop, sia mobile che desktop.
LC: Photoshop, Snapseed, VSCOCam, e Instagram.

9) Cosa ne pensi dell’evoluzione che ha avuto Instagram negli ultimi anni? (es. introduzione video, foto in 16:9, advertising)
VAG:
16:9 mi piace con qualche riserva, non sono una purista. sugli advertising, credo che producessimo già pubblicità a pagamento (noi che ci lavoriamo) quindi mi lascia indifferente.
LC: Esistono persone più competenti di me che studiano l’evoluzione in chiave psicosociale di fenomeni come Instagram, ma personalmente non sono sorpresa. Una piattaforma social, a prescindere dal suo contenuto, riflette il tipo di  risposta che noi stiamo fornendo come collettività alle diverse sfide alle quali siamo chiamati nel particolare momento storico in cui stiamo vivendo. Instagram, si colloca adeguatamente in questo quadro, ma teniamo conto che sul mercato della fotografia, o mobile- photography in questo caso, niente resta mai immutato per troppo tempo.

10) A parte il multiaccount, cosa vorresti veder implementato nella app?
VAG:
 A parte il multiaccount? Il multiaccount!! e la migliore postproduzione anche sui video (ad oggi, che ci siano solo i filtri è davvero riduttivo).
LC: Il multiaccount sarebbe una bella svolta per chi usa i social network in chiave  professionale, ma avrà bisogno di essere limitato per evitare il moltiplicarsi dei falsi account. Personalmente, vorrei vedere aggiunta una mappa di facile visualizzazione che offra la possibilità di raggruppare i profili “igers” a seconda della città e dell’area d’interesse (non necessariamente in funzione del geotag per le foto).

Francesco Mattucci (@iena70)

Francesco Mattucci

Francesco Mattucci è un libero professionista e consulente aziendale su Instagram e la comunicazione digitale. È l'ideatore del progetto @kitchensuspension che lo ha portato a collaborare con grandi brand internazionali e di cui anche Instagram stessa ha parlato sul proprio blog. Le sue foto sono state esposte nella sede di Instagram a Menlo Park. È speaker in importanti eventi sulla comunicazione digitale e il web marketing e autore del libro “Instagram non è fotografia”.

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